FONDAZIONE GINO COSENTINO

Il 14 luglio 2000, con atto del Notaio Ugo Friedman, nasce a Milano, per volontà dell’artista, la Fondazione Gino e Isabella Cosentino, fondazione riconosciuta dalla Regione Lombardia, con decreto n°07177 del 18 aprile 2002. Dopo la morte di Gino Cosentino presidente della fondazione è Isabella Cosentino.


Cosentino ha donato alla fondazione 30 sculture realizzate tra il 1960 e il 1999, che ne costituiscono il patrimonio indivisibile. Sono sculture scelte in quegli anni da Cosentino, fra quelle ancora nel suo studio, perché giudicate rappresentative della sua arte.

Scopo della fondazione è mantenere, favorire e comunicare il significato e lo spirito dell’attività artistica di Cosentino, attraverso l’unitaria cura delle opere che costituiscono il patrimonio della fondazione, la promozione di mostre, seminari, conferenze sulla sua opera, la pubblicazione di libri, cataloghi e strumenti multimendiali.
La collezione della Fondazione è stata ospitata per qualche anno nello studio di Cosentino in via Watt.

Nel 2014 è stata data in comodato ‘uso gratuito al Museo del Paesaggio di Verbania che l’ha esposta nel giardino e nelle sale di Palazzo Biumi Innocenti.

Gino Cosentino nacque nel 1916 a Catania, dove trascorse l’infanzia e compì gli studi. Adolescente, iniziò a dipingere da autodidatta, manifestando una vocazione che la famiglia non incoraggiò.

Nel 1937 iniziò il sevizio militare e al termine della ferma fu trattenuto a causa dell’approssimarsi del conflitto mondiale. Intanto conseguì la laurea in Scienze economiche.

L’8 settembre 1943 lo colse a Novara, in convalescenza per un’ulcera gastrica. Si rifugiò ad Alba e quindi a Casale Monferrato, dove viveva la famiglia di Eugenia Lupano, la sua prima compagna, che di li a poco sposerà. A Casale frequentò lo scultore Capra, allievo di Bistolfi. Eugenia lo sostenne e lo incoraggiò nella determinazione di iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove conobbe e apprezzò Arturo Martini, che ne seguì la formazione e ne indirizzò lo studio.

A seguito dei lavori di restauro di palazzo Biumi, dal 2019, la collezione è esposta al pubblico nel giardino e nelle sale dell’Archivio di Stato di Verbania.

Verbania (Intra e Pallanza), per Cosentino è un ritorno. Ha vissuto e lavorato a Intra per tanti anni, dal 1960 al 1968, quando tornò a Milano.

Immagini delle sculture della Fondazione sono pubblicate in questo sito all’indirizzo http://ginocosentino.com/scultura-collezione-della-fondazione-cosentino


ATELIER D’ARTE COSENTINO

Isabella Cosentino, figlia di Gino Cosentino, conserva la collezione di opere ereditate dal papà, nell’Atelier d’arte “Cosentino”, sito nel Villaggio Verde di Cavallirio, in provincia di Novara, tra giardini e campi coltivati circondati da boschi.

L’Atelier Cosentino (gestito da Isabella e dal suoi figli, Mirai e Jukai), è una mostra permanente di circa 200 opere: sculture in vari materiali (pietra, legno, bronzo, terracotta e ceramica, bozzetti in gesso) e numerosi quadri. Le opere sono esposte all’interno di uno studio e lungo un percorso espositivo esterno nei giardini adiacenti l’Atelier. L’allestimento dello studio ricorda lo studio dello scultore, in via Watt a Milano, dove Cosentino ha lavorato negli ultimo 35 anni della sua vita.

Lo spazio è aperto al pubblico con lo scopo di tramandare il ricordo dell’artista e di condividere il suo messaggio di armonia, di bellezza, di amore per la natura e per la vita. Le opere sono raccolte e disposte per essere viste e condivise da appassionati, da studiosi dell’arte italiana del ‘900, da giovani studenti degli istituti d’arte e delle accademie.

La visita è anche un percorso educativo, l’immersione in un laboratorio del “saper fare” che mostra, come con l’uso sapiente dei materiali, attraverso la capacità creativa, si possa modellare poeticamente la materia e innalzarla ad opera d’arte, duratura e radicata nel tempo e nello spazio.
L’Atelier è visitabile gratuitamente tutto l’anno da singoli, gruppi e scolaresche previo appuntamento telefonico.

Per informazioni chiamare Isabella: 0163-80964

Riferimento:
Villaggio Verde
Localita’ San Germano – 28010 Cavallirio (NO)
Tel. & Fax: 0163/80447333 7639262
web site: www.villaggioverde.org